ONTANO NERO Toscana rosso igt

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Ontano nero un vino ottenuto quasi esclusivamente da uve Sangiovese nato dal primo appezzamento di proprietà dell’azienda Malerba.  Una Selezione di uve della Vigna Strabuzzoni situata in zona Setteponti, vinificata esclusivamente negli anni in cui la natura dà la possibilità di percepire un Sangiovese “non standard” ma più cupo ed introverso.  Tutta la raccolta avviene in maniera manuale, la fermentazione è spontanea ed il contatto con le bucce di 149 giorni. Anche questo vino viene prodotto in numero limitatissimo e il suo nome dall’ONTANO NERO ovvero l’Alnus glutinosa che è l’albero più presente intorno alla Vigna Strabuzzoni. E’ un albero di importanza storica a causa della sua capacità di indurirsi in acqua. E’ stato usato, insieme al larice, nelle fondamenta di città strettamente connesse all’acqua come Venezia, Ravenna, Bruges ed Amsterdam. Dalla sua corteccia si estraeva il colore nero e il suo legno passando dal colore bianco-giallastro al rosso vivo l’ha fatto considerare l’Albero del Male. Inoltre, essendo legato al liquido mondo delle acque (medesima affermazione è possibile farla per i nostri vini), l’ontano è sempre stata considerata un’entità misteriosa e mediatrice, un naturale collegamento tra il mondo materiale e quello spirituale.

RONZAMORO Toscana rosso igt

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Il Ronzamoro è un vino esuberante e diretto, considerato dall’azienda Malerba il proprio Sangiovese di rifermento dell’azienda. Prodotto in quantità limitatissime circa 1800 bottiglie questo vino viene ottenuto da una fermentazione spontanea vi sono presenti all’interno minime quantità di Colorino, Malvasia nera, Canaiolo e Mammolo ma che nella loro totalità non superano il 5%. Il Ronzamoro è la denominazione volgare utilizzata in Valdarno per le Cetonie, in particolare per la Cetonia aurata, quel grosso scarabeo, rumoroso, verde metallizzato che vola sopra i fiori di rosa. In passato, forse a causa della sua colorazione così brillante e molto evidente, era ritenuto un emissario della divinità che annunciava l’arrivo della bella stagione.

Rosso Adagio

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Questo vino della cantina Adagio fatto da uve merlot, cabernet sauvignon è di colore rosso rubino limpido, ma può presentare qualche deposito. Al naso è intenso e fragrante con note di lampone, ribes e pepe verde. In bocca è secco, fresco e leggermente tannico

ROSSOBRUNO

Rubino vivace , profumi accattivanti di vaniglia e spezie e sorso materico. Il legno di rovere dei tini lascia qualche traccia e accompagna il vino nel tempo sostenendolo.  

ROSSOBRUNO Toscana igt

vino sangiovese Toscana Rossobruno

Rubino vivace , sentori di ciliegia, mirtillo rosso, melagrana, arancia con finale di gherigli di noce. Sorso elegante e raffinato con tannini che depositano al palato sensazioni fruttate. Buona persistenza aromatica. Questo vino viene prodotto dalle uve provenienti dall’appezzamento denominato Vigna alta.

FEUDO DI MEZZO Etna doc rosso

vino feudo di mezzo 2018

Il vino si presenta di colore rosso rubino intenso con sentori di frutta matura, di ciliegia, di marasca, erbe aromatiche, essenze balsamiche e note di vaniglia e tabacco. il sorso è Morbido, con tannini setosi, di ottima struttura, complesso di grande pienezza gustativa e persistenza. Questo vino è prodotto con uve coltivate con metodi biologici.

SAN LORENZO Etna doc rosso

vino san lorenzo 2018

Il vino si presenta Rosso rubino intenso con sentori di frutta rossa e fiori in particolare ciliegia, marasca, erbe aromatiche, essenze balsamiche e note di vaniglia e tabacco. Il sorso è morbido, con tannini setosi , di ottima struttura, complesso di grande pienezza gustativa e persistenza.

FEUDO Etna doc rosso

vino feudo 2018


Il vino si presenta di colore rosso rubino intenso, al naso sentori netti di frutta fresca, tipica ciliegia e frutti di bosco con note evidenti di erbe aromatiche mediterranee. Ampio, di notevole eleganza, sorretto da una vena acida che lo rende fresco e vibrante, di ottima struttura e notevole persistenza gustativa.

‘A RINA Etna doc rosso

vino a Rina 2018

il vino si presenta rosso rubino. Elegante, di buona complessità, con sentori di ciliegia e prugne, note di cuoio e tabacco. Fresco e complesso, con tannini morbidi e vellutati, di buona struttura e piacevole beva, con ottima persistenza gustativa.

CAVAROSSO Lazio Igt

vino cavarosso

Già dalle sfumature violacee che contornano il granato si capisce di essere davanti ad un vino che sicuramante porterà allegria. Portato il calice al naso, arriva l’armonico floreale e fruttato con note di fragranza e dolcezza. Al palato sapore morbido, caldo e vellutato, lunga persistenza e leggera nota tannica nel finale.

ROSSOdellaCONTRADA Colline Pescaresi igt

vino rosso abruzzese Montepulciano Rosso della Contrada Rabasco

Da uve Montepulciano Abruzzese, questo vino è prodotto nel massimo rispetto della tradizione, sia per le tempistiche di vendemmia che per le macerazioni lunghe e in ultimo per l’affinamento in vecchie botti di legno. Strutturato come il Montepulciano ma di grande beva grazie alla sua freschezza.

ROSSO CANCELLI

vino rosso abruzzese Montepulciano Rabasco Rosso Cancelli

Il Rosso Cancelli, ottenuto esclusivamente da uve Montepulciano, deve il suo nome al vigneto da cui proviene. Snello, fresco e piacevolmente divertente. Fa una breve macerazione sulle bucce ed affinamento in acciaio.

Monferrato Rosso doc

vino monferrato rosso berta

Il Monferrato Rosso è un Nebbiolo in purezza, ha questa nota tannica , tipica del Nebbiolo. Il colore rosso rubino, con leggeri riflessi granati. All’olfatto profondo, predominano note di frutti neri come la mora. Dolci sentori speziati e liquirizia contribuiscono alla sua complessità. La struttura e persistenza sono le sue caratteristiche, grazie ad una fitta trama di tannini dolci e levigati.

Rosso di Montalcino doc Bio

vino rosso montalcino piombaia

Questo vino nasce nell’appezzamento chiamato Vigna bosco, un rosso di Montalcino eclettico. Si presenta di colore rosso rubino violaceo, trasparente e brillante con sentori floreale e note a tendenza dolce, erbaceo e frutti viola. Dottato di ottima freschezza e grande beva. Al sorso marasca, ribes con una leggere percezione di rovere di slavonia.

Rosso di Montalcino doc

vino rosso di montalcino tricerchi

Affinato per circa 9 mesi in grandi botti di Rovere di Slavonia. Il Rosso esprime il vigore delle uve e della terra di Vigna del Piano e la parte più giovane di Vigna dei Cipressi.

Etna Rosso dop

vino etna rosso giusta

Da anni Davide Rosso era alla ricerca di un nuovo terroir dove poter mettersi in gioco. Il progetto parallelo è nato ufficialmente a Maggio 2016 con l’acquisto della tenuta etnea presso Solicchiata di Castiglione di Sicilia. Il microclima è unico al modo, l’altitudine media è di 750 metri sul livello del mare, il suolo è interamente di origine vulcanica. Questo rosso è sobrio ed elegante, il palato sapido e caratterizzato da ciliegia matura, lampone, anice stellato e minerale di selce oltre a tannini levigati e morbidi. L’acidità fresca mantiene l’equilibrio.

Rosso di Montalcino doc

vino rosso di montalcino bettina

Il vino è di un colore rosso rubino acceso, al naso forti aromi di fiori rossi e frutti di bosco, ottima struttura e persistenza.  Rotondo e armonico è bilanciato con i tannini caratteristici dell’uva e del territorio. Il vino non viene filtrato per cui alcuni sedimenti sono indice di genuinità del prodotto.

PRIMAMATERIA
Toscana rosso igt

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E’ una selezione di uve Sangiovese 50% e Merlot a 50%. Nel blend il Merlot conferisce un tipico aroma di piccoli frutti rossi di sottobosco e in bocca estrema morbidezza; mentre il sangiovese da carattere ed energia.

La vinificazione in rosso

La produzione dei vini rossi

Per produrre un vino rosso si deve partire da uve di vitigni a bacca nera, che dopo la spremitura devono passare per una fase di macerazione, ossia di contatto tra vinacce e mosto, prima e durante la fermentazione. L’avvio della fermentazione causa l’innalzamento della temperatura (fino anche a 30°C) che, assieme all’azione dell’alcol che inizia a formarsi, porta in soluzione i pigmenti colorati e le sostanze tanniche presenti nella buccia dell’acino e nei vinaccioli, che si ritroveranno poi nel vino dopo la separazione tra parti solide e parte liquida (svinatura).

La fermentazione e la vinificazione in rosso

Le bucce lasciate in macerazione con il vino tendono a muoversi verso l’alto per effetto dell’anidride carbonica fino a galleggiare sulla superficie, formando il cosiddetto “cappello“. Una volta giunte a contatto con l’aria, le bucce che si trovano nella parte superiore del possono seccarsi, oppure dare luogo ad acescenza, o addirittura marcire. Pertanto è di fondamentale importanza che le bucce siano sempre immerse completamente nel vino. Per far questo due o tre volte al giorno, e comunque ad intervalli regolari per tutto il periodo della fermentazione, si procede alla cosiddetta follatura, che consiste nel rimescolamento delle bucce nel mosto. In alternativa si può ricorrere al rimontaggio, ossia ”annaffiare” il cappello con parte del mosto prelevato dalla massa in fermentazione. La macerazione può durare fino a 6 o 10 giorni o più, a seconda della tipologia di uve e del vino da produrre e quindi dalla quantità di sostanze da estrarre. Terminata questa fase si passa alla svinatura, ossia la separazione delle sostanze solide esauste dal “vino fiore“. Questa viene compiuta travasando il mosto in un altro recipiente, mentre le parti solide possono venire pressate per recuperare la parte di vino rimasta a contatto con le bucce. Questa può essere aggiunta al vino fiore oppure utilizzata nella produzione di vini meno pregiati. Infine la massa liquida viene travasata in botti, barrique, contenitori in acciaio inossidabile o altri vasi vinari per la fase di affinamento e maturazione.

Fermentazione malolattica

Dopo la svinatura, con l’aumentata temperatura della massa, si possono creare le condizioni che portano alla cosiddetta fermentazione malolattica, ossia la trasformazione dell’acido malico proveniente dalle bucce in acido lattico, meno forte e aggressivo. La “malolattica“ non è in realtà una vera e propria fermentazione, ma una trasformazione chimica condotta da microrganismi chiamati lattobatteri. E’ solitamente consigliabile per i vini rossi, perchè dà maggiore morbidezza e profumi più complessi al vino, anche se viene utilizzata anche per vini bianchi di particolare struttura, per i quali si vuole porre in risalto la morbidezza rispetto alla freschezza e immediatezza del vino.

Rosso di Montepulciano DOC

La zona di produzione del vino Rosso di Montepulciano DOC ricade interamente nel Comune di Montepulciano, in provincia di Siena. Ad eccezione della zona di fondovalle nella Valdichiana, esclusa dalla zona di produzione, tutto il territorio è compreso nell’area collinare di produzione che passa da 250 a 600 metri di altitudine e ricalca i limiti di produzione della DOCG Vino Nobile di Montepulciano. il Sangiovese, in particolare il biotipo locale chiamato Prugnolo gentile, costituisce la base ampelografica del vino Rosso di Montepulciano. Tra i vitigni complementari si sono nel tempo individuate diverse varietà ad uva nera, sia autoctone (Canaiolo nero in particolare) che internazionali, in grado di esaltare le potenzialità del territorio e del vitigno base. E’ permesso anche l’impiego di una piccola percentuale di uve a bacca bianca, come tradizione negli uvaggi toscani. La DOC Rosso di Montepulciano è riferita a una tipologia di vino rosso di colore rosso rubino intenso, profumo intenso, con caratteristiche note primarie fruttate e floreali, al gusto sono mediamente strutturata, equilibrata ed elegante.