La denominazione Rosazzo DOCG è situata in una zona che rappresenta una delle più importanti realtà enologiche del Friuli Venezia Giulia. Essa si trova nei pressi dell’omonima Abbazia romanica di Rosazzo, situata non lontano da Udine e costruita fra il 1068 e il 1070. Il riconoscimento come DOCG avviene nel 2011, laddove precedentemente i vini erano inclusi come sottozona all’interno della precedente denominazione Colli Orientali del Friuli DOC. Nella stessa Abbazia di Rosazzo sono conservati documenti storici che testimoniano come la produzione di vino fosse direttamente connessa con l’esistenza della stessa Abbazia, a partire dagli anni del XIII secolo. Da allora il vino di Rosazzo non poteva mancare ai banchetti della Repubblica Veneziana, e da qui la sua fama non tardò a raggiungere le terre d’oltre confine. La zona di questa piccola DOCG include i territori dei comini di San Giovanni al Natisone, Manzano e Corno di Rosazzo. Il vino della Rosazzo DOCG una singola tipologia di bianco, vinificata a partire da uve di Tocai Friulano per almeno il 50%, Sauvignon dal 20% al 30%, Pinot Bianco e/o Chardonnay per il restante 20-30% ed eventualmente Ribolla gialla per un massimo del 10%. Il Rosazzo DOCG è un vino che si presenta di color giallo paglierino più o meno intenso ed all’olfatto è caratteristico e delicato. Al palato è secco e armonico.