L’Oltrepò Pavese è un’area geografica della provincia di Pavia, che deve il suo nome al fatto di trovarsi a sud del fiume Po, in pieno Appennino Settentrionale, territorio geograficamente e morfologicamente molto simile a quello appartenente all’Emilia. L’Oltrepò Pavese è incuneato tra l’Emilia-Romagna, con la provincia di Piacenza a est, il Tortonese in provincia di Alessandria a ovest, mentre nella parte più meridionale, percorrendo per pochi chilometri l’Alessandrino o il Piacentino, si trova il confine con la Liguria (città metropolitana di Genova). La denominazione Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG è riservata esclusivamente a vini spumanti rifermentati in bottiglia, nelle seguenti tipologie:
- Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG,
- Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG rosé,
- Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Pinot nero,
- Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Pinot nero rosé
Nella versione base (in bianco) e nel rosè devono essere presenti uve di Pinot nero per almeno il 70%, mentre Chardonnay, Pinot grigio e Pinot bianco possono assieme raggiungere al massimo il 30%; nel Pinot nero e nel Pinot nero rosè la percentuale del vitigno indicato deve essere almeno dell’85%. L’affinamento previsto sui lieviti deve essere di almeno 15 mesi. I vini possono avere indicata la menzione “millesimato” per gli spumanti elaborati da vini dell’annata riportata in etichetta, nel qual caso l’affinamento minimo sui lieviti deve essere di almeno 24 mesi. Nel 2009 è stata introdotta una nuova tipologia di rosé con standard più restrittivi rispetto al disciplinare: il Cruasé, metodo classico rosato millesimato con minimo 24 mesi di affinamento sui lieviti, disponibile nelle versioni Brut e Brut Nature.