La zona della Montefalco DOC ricade in provincia di Perugia, al centro dell’ Umbria, e abbraccia l’ intero territorio comunale di Montefalco e parte dei comuni di Bevagna, Giano dell’ Umbria, Gualdo Cattaneo e Castel Ritaldi. Si tratta di una zona molto piccola, con terreni che digradano dolcemente lungo i profili dei rilievi collinari più elevati presidiati da antichi borghi medievali. La pendenza degli appezzamenti vitati e l’esposizione generale è variabile, tanto da creare un ampio ventaglio di microclimi e condizioni di coltivazione. Il vino DOC Montefalco Rosso deve essere ottenuto da uve Sangiovese dal 60% al 70%, e Sagrantino dal 10 al 15%, e altri vitigni a bacca rossa coltivati localmente. Il vino Montefalco Bianco DOC deve essere ottenuto da Grechetto (min. 50%), Trebbiano toscano (20%-35%) e altri vitigni a bacca bianca. Il Montefalco Rosso presenta un colore rosso rubino intenso e brillante con sfumature violacee. Ha un odore delicato, caratteristico, con note di frutta matura; sapore asciutto e di buon corpo. L’aroma è molto persistente al naso con tipici sentori di frutti di bosco, lampone e mirtillo che si legano perfettamente con la vaniglia data dal legno. Il gusto è pieno e leggermente tannico. E’ un vino con capacità di invecchiamento che può evolvere in bottiglia, se ben conservato, per 5 e più anni. Il Montefalco bianco presenta un colore giallo paglierino con riflessi dorati. Le caratteristiche organolettiche che ne risultano sono: odore leggermente vinoso, fine, con note fruttate e floreali; sapore caratteristico, sapido, secco e leggermente fruttato. L’aroma è intenso. Il gusto è persistente. E’ un vino buono in gioventù ed ha una capacità di invecchiamento di due o tre anni.