La zona della denominazione Vin Santo di Carmignano DOC si trova all’interno della piccola catena del Montalbano, che da Serravalle Pistoiese giunge a strapiombo sull’Arno a sud di Artimino. Il Vin Santo di Carmignano è un vino di antica tradizione locale e viene prodotto prevalentemente da Trebbiano toscano, Malvasia bianca lunga e da altri vitigni complementari a bacca bianca. Si può affermare che il Vin Santo di Carmignano sia parte integrante della tradizione carmignanese. Il vino viene prodotto seguendo l’antica ricetta tramandata da generazioni, cominciando dagli “scelti” termine che viene usato per indicare la vendemmia delle uve, fatta a mano. Si tratta di una vera e propria cernita dei grappoli migliori e possibilmente spargoli (perché più adatti all’appassimento). Le uve sono poi fatte appassire in locali, generalmente a tetto e dotati di una buona aerazione, su stuoie, in cassette oppure appese. Terminato l’appassimento si passa all’ammostamento, tramite torchiatura dei grappoli interi. Il mosto poi fermenta nei caratelli (piccole botticelle di rovere o di castagno di capacità variabile da 20 fino a 150-300 litri) dove poi il mosto/vino continua la sua evoluzione e completa il suo affinamento. La permanenza del mosto/vino nei caratelli può durare diversi anni. Questo vino si presta ad accompagnare pietanze dolci ma anche ad abbinamenti diversi, ad esempio con formaggi erborinati o stagionati o con il foie gras. Il Vin Santo di Carmignano Occhio di Pernice è anch’esso un vino di antica tradizione locale ed è prodotto prevalentemente a partire da uve rosse (principalmente il Sangiovese). Il Vin Santo di Carmignano e il Vin Santo di Carmignano Occhio di Pernice sono vini dall’odore intenso, complesso e fine tipico dei vitigni a bacca bianca e dei vitigni a bacca rossa coltivati in questo territorio, mentre all’esame gusto-olfattivo si presentano equilibrati, persistenti e armonici.