La DOC Tintilia del Molise è una delle più recenti denominazioni del Molise, approvata alla fine del 2011, quasi 30 anni dopo le prime due DOC della regione. Le tipologie di vino incluse in questa denominazione sono rossi varietali basati sul vitigno Tintilia, autoctono a bacca nera del Molise. Dopo la Valle d’Aosta, il Molise è la regione più piccola d’Italia e anche dal punto di vista vitivinicolo la produzione è assai limitata. Per questo anche il numero delle denominazioni DOC presenti in regione è limitato a quattro. La DOC Tintilia del Molise nasce nel 2011, nello sforzo di dare vita al maggior numero possibile di denominazioni prima del passaggio di consegne all’Unione Europea dell’autorità per il riconoscimento DOP e IGP. Il Tintilia è un vitigno a bacca nera dalle origini tanto antiche quanto incerte ed era fino all’epoca moderna la varietà più diffusa in Molise. A causa delle sue basse rese, la coltivazione del Tintilia fu in gran parte abbandonata dopo la seconda guerra mondiale. Solo negli negli anni ’90 grazie ad alcuni produttori più lungimiranti e all’introduzione della DOC regionale “Molise” nel 1998, il Tintilia ha iniziato a ricevere la dovuta attenzione, ma nonostante ciò i vini di questa tipologia sono ancora relativamente rari. I vini da Tintilia sono caratterizzati dal colore rosso rubino intenso, sono strutturati, con tannini evidenti. Il loro contenuto alcolico è elevato, e al naso sono fruttati e speziati, con riconoscimenti di prugne, amarene, liquirizia e pepe nero.