La zona vinicola di Gambellara si trova al confine tra Vicenza e Verona, allo sbocco della valle del Chiampo, sulle ultime propaggini dei Monti Lessini. Si tratta di un vasto settore collinare, dominato da terreni di origine vulcanica, di cui un esempio caratteristico è il Parco San Marco ed i suoi colonnari basaltici. Il Recioto di Gambellara è un vino passito dolce prodotto con uve Garganega, nelle tipologie classico (anche vivace, come da Tradizione), e spumante. Sono vini di buona struttura, di alta eleganza aromatica e di pienezza gustativa con evidenti note di frutta e fiori. L’appassimento delle uve è il passaggio caratterizzante dell’intero processo produttivo ed avviene sui picài, colonne di grappoli intrecciati su spago, eseguiti da mani esperte per far si che i grappoli non siano troppo in contatto tra di loro. Si tratta di un’arte che viene tramandata da generazioni. L’appassimento avviene in particolari luoghi, come sottotetti e granai, dove l’aereazione, l’umidità relativa dell’aria e la temperatura sono fattori determinanti il processo e ne caratterizzano anche i risultati finali. In sostituzione dei picài, l’uva può venire posizionata su graticci chiamati arèle, un tempo utilizzati per l’allevamento del baco da seta. Durante il periodo di appassimento, che tradizionalmente può durare dai 60 ai 90 giorni, ed in relazione alla velocità di disidratazione della bacca, possono verificarsi reazioni e processi che che condizionano alcune caratteristiche organolettiche (colore, profilo aromatico, corpo, astringenza) del vino nonché le sue proprietà benefiche nei confronti della salute umana riconducibili alla carica di sostanze antiossidanti. La cura e l’attenzione poste nella vinificazione tutta particolare del Recioto di Gambellara, ne fanno sicuramente il più nobile dei vini dolci vicentini e viene classificato come uno tra i migliori vini da dessert italiani.