Il Primitivo di Manduria DOC è un vino rosso fondamentale per la Puglia. Oltre ai vini secchi, c’è anche una versione dolce del vino, il Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG. Il Primitivo, vitigno da cui provengono questi vini, è originario di questa parte d’Italia. Manduria è la casa spirituale del Primitivo, anche se alcuni studiosi ritengano che la varietà sia arrivata dalla Croazia. È l’unica area viticola in Italia specializzata in questo vitigno. Negli Stati Uniti, la California è anch’essa un importante centro per questa varietà, localmente nota come Zinfandel. Il Primitivo ha questo nome perché l’uva matura presto, analogamente al Tempranillo in Spagna (temprano significa “presto” in spagnolo). Le uve, scure di colore di questa varietà producono vini altrettanto scuri e intensi nei tannini. Per questo motivo, i vini da Primitivo hanno bisogno di alcuni anni di affinamento in bottiglia o in botte prima di essere apprezzati. La zona di produzione dei vini Primitivo di Manduria DOC si estende verso est dalla città di Taranto, lungo la costa del Golfo di Taranto per circa 40 km. I suoi confini settentrionali sono marcati da quelli del villaggio di Francavilla Fontana. Il clima qui è quello tipico della Puglia meridionale, caldo, secco e con una topografia costiera piuttosto piatta, in gran parte costituita da pianure che degradano dolcemente verso il mare. I vigneti in questa zona sono antichi e condividono la terra con le estensioni di uliveti. Il Primitivo di Manduria DOC, nella versione secca, ha raramente più di 8 g/l e una gradazione alcolica finale minimo del 13,5%. Questo è il più alto requisito minimo in alcol per una denominazione di vino secco non fortificato al mondo.