Il vitigno Pelaverga è con certezza autoctono del Saluzzese, in provincia di Cuneo. Nell’area del Torinese è conosciuto col sinonimo di Cari. Il nome curioso del Pelaverga pare che derivi dal latino pellis virga, riferito alla tecnica della parziale pelatura dei ramoscelli della vite per favorirne la maturazione, mentre il sinonimo Cari deriva dal tipo di uva, chiamata per la prima volta Cario da un enologo di corte del XVI secolo. A causa della filossera prima e allo spopolamento delle campagne poi, nel XIX secolo questo vitigno visse un periodo di oblio, prima di essere riscoperto alla fine dello stesso secolo. I vini del Pelaverga risultano di colore tenue, con profumi di rosa e lampone e lievi note di geranio. Il grado alcolico è moderato (alcuni Pelaverga posso arrivare anche a 10 gradi), la lieve tannicità e l’acidità modesta, lo rendono un vino adatto al consumo giovane, anche fresco in estate.