Il Moscato bianco è un’uva aromatica diffusa in quasi tutta la penisola ed una delle più importanti per superficie vitata. Appartiene alla grande famiglia dei Moscati, il cui nome deriva da “muscum“, muschio, il cui aroma caratteristico si ritrova anche nelle sue bacche mature, caratteristica comune a tutti i vitigni detti aromatici. Corrisponde al vitigno francese Muscat à petit grains laddove il termine francese musquè viene correttamente tradotto come “aromatico”. Il Moscato bianco ha moltissimi sinonimi, per lo più in riferimento ai vini che se ne producono o alle diverse zone di produzione in tutta Italia. I principali sono ad esempio il Moscadello di Montalicino, il Moscato di Canelli, il Moscato di Trani, il Moscato d’Asti, il Moscato di Siracusa, il Moscato di Sorso Sennori e il Weisser Muskateller dell’Alto Adige. In Piemonte il Moscato bianco è di gran lunga il vitigno a bacca bianca più intensamente coltivato e uno dei principali in molti comuni delle province di Cuneo, Asti ed Alessandria. È presente, anche se sporadicamente, in molte altre zone viticole piemontesi, comprese le aree montane e pedemontane. Nel resto d’Italia è conosciuto e utilizzato per la produzione di vini aromatici in Valle d’Aosta, Oltrepò Pavese, Toscana, Puglia, Sicilia e Sardegna. Il Moscato bianco è un vitigno molto versatile, i cui vini vengono suddivisi in tre grandi categorie, i vini secchi e aromatici, molto freschi e beverini, i vini dolci frizzanti come lo spumante Asti DOCG, oppure le vendemmie tardive e i vini passiti dolci da dessert. I vini del Moscato bianco sono vini molto aromatici, leggeri ed eleganti, dotati di buona freschezza, con note floreali e di agrumi e salvia. Sono che non hanno mai una struttura mastodontica, anzi, si contraddistinguono per la loro leggerezza. Sono vini eleganti, con ottima acidità e una mineralità appena accennata. L’Asti Spumante si contraddistingue per la bevibilità, mentre il Moscato bianco passito di cui una delle massime espressioni è il Moscato di Loazzolo DOC, è un vino totalmente diverso, mieloso, maturo, con una dolcezza che a volte assume tratti viscosi e note marcate di frutta candita e fiori che appassiti.