La denominazione di origine Irpinia DOC si trova in Campania, nella provincia vinicola di Avellino ed ha ottenuto il riconoscimento della DOC nel 2005. Questa è la patria del Greco di Tufo, del Taurasi e del Fiano di Avellino, vini DOCG di fama internazionale. La fama dell’Irpinia è anche dovuta all’ambiente ideale per la viticoltura e per le uve di alta qualità che vi vengono coltivate. Questo è reso possibile dalla combinazione di alta altitudine e posizione su pendii a buona esposizione, dai terreni vulcanici e calcareo-argillosi, dalle lunghe stagioni estive e dalle escursioni termiche giorno-notte. Gli antichi vitigni a bacca bianca Greco e Fiano e il rosso Aglianico rosso sono il fiore all’occhiello della zona. Da questi vitigni si ricavano i vini di tre DOCG e di questa DOC. Altre gemme enologiche dell’Irpinia sono le varietà Coda di Volpe, Falanghina, Piedirosso (localmente chiamata Per’e Palummo) e Sciascinoso (Olivella). Nuove e migliorate tecniche di vinificazione hanno permesso ai vitigni della regione di arrivare ai massimi livelli in termini di qualità e piacevolezza. Le tipologie comprese nell’Irpinia DOC includono un vino bianco (prodotto anche come spumante), composto da un uvaggio che comprende il 40-50% di Greco e il 40-50% di Fiano, con un ulteriore 20% consentito di altre varietà. Il rosso (anche novello) e il rosato comprendono un minimo di Aglianico al 70% e un massimo del 30% di altre varietà rosse. Tra i vini varietali l’Aglianico (anche passito e liquoroso), il Coda di Volpe e la Falanghina (anche spumante o spumante), il Fiano e il Greco (anche spumante e passito) e lo Sciascinoso.