La DOC Colline Lucchesi è fra le primissime in Toscana, risalendo al 1968, inizialmente con la sola versione Rosso. Come altri vitigni della Toscana il vitigno Sangiovese, chiamato dai lucchesi “Sangioveto”, è stato abbinato da tempo ai vari Canaiolo, Ciliegiolo e Colorino, Merlot, Syrah, nonché ad una piccola parte di Moscati e Aleatici. Nel 1985 veniva riconosciuta la DOC Colline Lucchesi anche al Bianco: accanto al tradizionale Trebbiano Toscano, troviamo il Vermentino, il Greco e il Grechetto, la Malvasia del Chianti (sinonimo lucchese di Malvasia Bianca Lunga) con l’aggiunta di Chardonnay e Sauvignon nonché di una piccola parte di vitigni a bacca bianca locali. Oggi, oltre ai tradizionali rossi e bianchi, si producono alcuni vini fermentati in purezza da singoli vitigni Sangiovese e Merlot, oltre al Vermentino e Sauvignon. A questi si aggiunge il Vin Santo, che le aziende di Lucca hanno sempre prodotto e ne facevano un vanto da offrire agli amici, oggi anch’esso è DOC e anche se prodotto in limitate quantità viene a comporre un ventaglio di prodotti di qualità che danno l’immagine di un ambiente, di una tradizione di valori a cui i viticoltori lucchesi non intendono rinunciare.